Come impostare e utilizzare un proxy in Puppeteer

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Puppeteer è una libreria Node.js che consente a JavaScript di controllare i browser basati su Chromium come Google Chrome, Microsoft Edge, Opera e Brave. È particolarmente utile per automatizzare le attività del browser, come la navigazione delle pagine, l'interazione con gli elementi dell'interfaccia, la generazione di file PDF, lo scatto di screenshot e l'esecuzione di test di servizio. Una delle caratteristiche principali di Puppeteer è il supporto della modalità headless, in cui il browser opera senza interfaccia grafica. Questa modalità è ottimale per il web scraping, in quanto migliora notevolmente la velocità di raccolta e analisi dei dati.

In seguito vedremo come impostare e utilizzare i proxy in Puppeteer, un passo fondamentale per massimizzare le capacità di questa libreria. L'utilizzo dei proxy è vantaggioso per diversi motivi:

  • Emulazione del comportamento dell'utente: simulando azioni da dispositivi e indirizzi IP diversi, è possibile simulare un'esperienza di navigazione più naturale;
  • Bypassare le misure antifrode e i captchas: i proxy possono aiutare a evitare il rilevamento quando si effettuano numerose richieste da un singolo indirizzo IP in un breve periodo, che possono attivare misure di sicurezza come i captchas;
  • bilanciamento del carico: la distribuzione delle richieste su più server può aumentare la velocità e l'efficienza dello scraping;
  • Superamento delle restrizioni geografiche: i proxy consentono l'accesso a contenuti specifici di una regione aggirando i blocchi geografici e permettendo la raccolta di dati localizzati.

Questi vantaggi sottolineano l'importanza di integrare la gestione dei proxy nelle configurazioni di Puppeteer per garantire il successo e l'efficienza delle attività di web scraping e automazione.

Configurazione passo-passo del proxy in Puppeteer con JavaScript

Per aggiungere un proxy a Puppeteer e configurarlo per l'uso, seguite questi semplici passaggi:

  1. Avviare l'ambiente di sviluppo, ad esempio Microsoft Visual Studio, e selezionare la libreria JavaScript.
  2. Utilizzare il seguente codice:
    
    const puppeteer = require('puppeteer');
    
    async function run() {
    const browser = await puppeteer.launch({
    headless: false,
    args: ['--proxy-server=PROXY_IP:PROXY_PORT']
    });
    const page = await browser.newPage();
    
    const pageUrl = 'https://example.com/';
    
    // Adding proxy authentication
    
    await page.authenticate({ username: 'PROXY_USERNAME', password: 'PROXY_PASSWORD' });
    await page.goto(pageUrl);
    }
    
    run();
     
  3. L'argomento --proxy-server=PROXY_IP:PROXY_PORT configura il browser in modo che utilizzi il proxy specificato.
    • --proxy-server: è un flag usato negli argomenti della riga di comando per indicare che il browser deve instradare le richieste di rete attraverso un server proxy.
    • PROXY_IP: sostituirlo con l'indirizzo IP effettivo del server proxy che si intende utilizzare.
    • PROXY_PORT: sostituirlo con il numero di porta su cui il server proxy è configurato per ricevere le connessioni.

    Ad esempio, se il proxy si trova all'IP 111.111.11.11 e alla porta 2020, il codice avrà l'aspetto seguente.

    args: ['--proxy-server=111.111.11.11 : 2020]
  4. Per utilizzare un server proxy privato, è necessario fornire i dati di autenticazione. Inserire le proprie credenziali di accesso nel metodo page.authenticate. Ad esempio, se il nome utente è myUser e la password è myPass, aggiornare il codice come segue:
    await page.authenticate({ username: 'myUser', password: 'myPass' });
  5. Per specificare una pagina iniziale per il browser, modificare la variabile pageUrl. Sostituire l'URL predefinito con quello desiderato. Ad esempio, per impostare la pagina iniziale su https://example.com/, il codice sarebbe:
    const pageUrl = 'https://example.com/'; await page.goto(pageUrl);

L'uso di un proxy in Puppeteer per instradare tutto il traffico del browser attraverso un server specifico può essere estremamente utile. Permette di aggirare le restrizioni geografiche, di migliorare l'anonimato online e di bilanciare il carico durante le attività di web scraping.

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