Come sbloccare LinkedIn utilizzando un proxy

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LinkedIn è un social network progettato per vari scopi commerciali. La sua vasta gamma di applicazioni lo rende uno strumento indispensabile per trovare professionisti affini, reclutare dipendenti di aziende, assistere nella ricerca di lavoro, pubblicare curriculum e mantenere i contatti con i datori di lavoro.

Ragioni del blocco di LinkedIn

In alcuni Paesi l'accesso a questo social network è bloccato a livello legislativo. I blocchi sono giustificati dal rifiuto di LinkedIn di memorizzare i dati degli utenti sui server di alcuni Paesi e di fornire queste informazioni alle autorità locali su richiesta. Nel caso della Cina, ad esempio, il blocco è dovuto alla necessità di rispettare le severe leggi locali in materia di regolamentazione e censura di Internet. Esamineremo diversi modi per aggirare tali blocchi e stabilire quale sia il metodo più efficace.

Utilizzare una VPN per sbloccare LinkedIn

L'utilizzo di una VPN per sbloccare LinkedIn è uno dei metodi che possono aiutare ad affrontare questo problema. Tuttavia, è importante notare che questo metodo presenta diversi svantaggi e potrebbe non essere del tutto efficace, poiché non garantisce una connettività stabile o la sicurezza degli account utente.

Pro

  • Le VPN criptano il traffico, proteggendo i dati degli utenti, soprattutto quando si utilizzano reti Wi-Fi pubbliche.
  • L'utilizzo di una VPN nasconde il vero indirizzo IP dell'utente, contribuendo a garantire l'anonimato durante l'utilizzo di Internet.

Conseguenze

  • La crittografia e il reindirizzamento del traffico attraverso server remoti possono rallentare notevolmente la velocità della connessione a Internet.
  • In alcuni Paesi, l'utilizzo di una VPN per aggirare i blocchi è illegale, il che potrebbe portare a conseguenze legali.
  • Non tutti i fornitori di VPN sono ugualmente sicuri. Alcuni possono raccogliere i dati degli utenti nonostante le garanzie di riservatezza.
  • LinkedIn dispone di sistemi avanzati di rilevamento delle VPN, pertanto lo sblocco della risorsa potrebbe non avere sempre successo.
  • Spesso i servizi VPN non offrono l'uso di un indirizzo IP statico, il che può portare al blocco dell'account su LinkedIn durante le azioni automatiche o gli account multipli.

Considerando gli svantaggi di questo metodo, è consigliabile esplorare altri metodi per garantire l'accesso al servizio e la sicurezza degli account.

Utilizzare i proxy per sbloccare LinkedIn

L'impostazione e l'utilizzo di server proxy privati può aiutare a bypassare i blocchi imposti da LinkedIn e a proteggere gli account da qualsiasi restrizione. Inoltre, i proxy possono essere utilizzati insieme a vari strumenti, come i browser anti-detect, che consentono di personalizzare le impostazioni dell'impronta digitale e di migliorare ulteriormente la riservatezza della connessione.

Pro

  • I proxy privati possono aiutare a bypassare i blocchi regionali e a fornire l'accesso a LinkedIn nei Paesi in cui il servizio è limitato.
  • I proxy privati offrono un livello più elevato di anonimato della connessione nascondendo il vero indirizzo IP dell'utente, il che può proteggere ulteriormente le informazioni personali.
  • L'utilizzo di server proxy consente di utilizzare più account LinkedIn senza il rischio di essere bloccati a causa di violazioni delle politiche multi-account della piattaforma.

Cons

  • Il prezzo dei proxy privati di qualità è solitamente superiore a quello dei proxy pubblici o dei servizi VPN.
  • La configurazione di un server proxy può richiedere conoscenze specifiche, ma vari articoli e guide possono aiutare in questo senso.

L'uso di server proxy è il metodo più efficace per aggirare le restrizioni imposte da LinkedIn. Tuttavia, è importante trovare un fornitore affidabile che offra server proxy di qualità.

Come impostare un proxy per sbloccare LinkedIn

Esistono diversi modi per sbloccare la piattaforma utilizzando un proxy. Una possibilità è quella di utilizzare un'estensione del browser, come Proxy Switcher & Manager, disponibile per la maggior parte dei browser standard, che consente all'utente di cambiare il proprio indirizzo IP senza dover modificare le impostazioni di sistema. Se si ha la necessità non solo di sbloccare LinkedIn, ma anche di registrare e gestire più account, è consigliabile utilizzare diversi browser anti-detector, come AdsPower. Di seguito, esploreremo entrambi i metodi in dettaglio.

Impostare un proxy per sbloccare LinkedIn in Chrome, Opera, Firefox

Installate l'estensione Proxy Switcher & Manager dal negozio web del vostro browser. Quindi, seguite queste istruzioni passo passo per configurare il vostro proxy:

  1. Cliccare sull'icona dell'estensione nel pannello superiore del browser e, nella nuova finestra, navigare nella scheda "Manual Proxy". Inserite il nome del profilo, selezionate il protocollo e compilate i campi designati con i dettagli del vostro proxy.

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  2. Se si utilizza un proxy privato, aprire una nuova scheda nel browser e inserire i dettagli di autorizzazione nella finestra pop-up.

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La configurazione dell'estensione Proxy Switcher & Manager è ora completa. Poiché l'interfaccia dell'estensione non varia a seconda del browser utilizzato, queste istruzioni sono valide per qualsiasi browser.

Impostazione di un proxy per sbloccare LinkedIn utilizzando un browser anti-rilevamento

Per ottenere un elevato livello di anonimato e proteggere gli account LinkedIn in scenari multi-account, si consiglia di utilizzare browser anti-detect. Questi browser condividono funzionalità simili; illustriamo il processo di configurazione del proxy utilizzando AdsPower come esempio:

  1. Scaricare e installare AdsPower. Avviare il browser e, nel menu principale, fare clic su "Nuovo profilo". Assegnate un nome al vostro profilo e potete anche scegliere il browser integrato e specificare il sistema operativo desiderato.

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  2. In seguito, individuare la sezione "Proxy". Selezionate il protocollo richiesto, ad esempio useremo Socks5.

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  3. Compilare tutti i campi necessari con i dati del proxy e fare clic su "Check Proxy" per verificare lo stato della connessione e la geolocalizzazione del server. Dopo un test riuscito, fare clic su "OK".

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  4. Viaggiare alla scheda "Profili". Per avviare il profilo, fare clic sul pulsante "Apri". Si aprirà una nuova finestra del browser che vi permetterà di iniziare a lavorare con LinkedIn.

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È quindi possibile creare un profilo separato per ogni account LinkedIn. Per proteggere ulteriormente gli account dai blocchi, potete generare un'impronta digitale casuale per il profilo seguendo questi passaggi:

  1. Nel campo del profilo, fare clic sui tre punti a destra del pulsante "Apri" e selezionare "Modifica".

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  2. Nella finestra delle impostazioni visualizzata, individuare la sezione "Panoramica" e fare clic sul pulsante "Nuova impronta", quindi su "OK".

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L'impostazione del proxy è completa. La modifica dell'impronta digitale genererà in modo casuale una serie di parametri del browser, impedendo a LinkedIn di rilevare che l'accesso agli account proviene dallo stesso dispositivo.

In conclusione, considerando gli svantaggi dell'uso delle VPN, si consiglia di utilizzare solo server proxy privati di Paesi in cui LinkedIn non è bloccato per aggirare le restrizioni di LinkedIn. Gli indirizzi IP statici, come quelli degli ISP, che godono di un elevato livello di fiducia da parte della piattaforma, sono adatti per la creazione e la gestione di un singolo account. Per la registrazione massiccia di un account o la gestione simultanea di più profili in un'unica finestra di lavoro, è opportuno impostare un proxy in un browser antidetect, ma in questi casi è opportuno utilizzare IP dinamici mobili o residenziali per evitare di superare i limiti della piattaforma e modificare l'impronta digitale per ogni account per evitare i blocchi.

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