Come configurare le impostazioni del proxy nel Ghost Browser

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Ghost Browser è un browser multisessione pensato per i professionisti che gestiscono più login, account o flussi di lavoro da un'unica interfaccia. Uno dei suoi vantaggi principali è la possibilità di assegnare un server diverso a ciascuna scheda o sessione. Questo lo rende particolarmente utile per gli esperti di marketing, gli analisti di dati e gli utenti di automazione che devono operare in modo sicuro su diversi indirizzi IP.

Utilizzando un proxy di Ghost Browser, gli utenti possono ridurre il rischio di rilevamento, evitare i divieti IP e migliorare la privacy durante le attività di routine. Questa funzione è particolarmente preziosa quando si lavora con piattaforme sensibili, strumenti di scraping o contenuti specifici della località. Gli strumenti di controllo integrati nel browser consentono di configurare più IP con facilità.

Video guida per l'impostazione di un proxy nel Ghost Browser

Configurazione passo-passo del proxy per Ghost Browser

Il processo di configurazione prevede l'utilizzo dello strumento integrato di Ghost Browser, chiamato Ghost Proxy Control. Esso consente agli utenti di assegnare IP diversi a schede diverse e di importare un elenco in blocco utilizzando un file CSV. Ciò garantisce una gestione efficiente di più IP con una configurazione manuale minima.

Passo 1: aprire le impostazioni

Una volta avviato il browser, individuare l'icona Ghost Proxy Control nella barra degli strumenti del browser. Fare clic sull'icona per visualizzare un menu a discesa e selezionare l'opzione "Aggiungi/modifica proxy".

Si apre l'interfaccia di gestione principale. Da qui è possibile caricare nuovi IP, assegnarli a gruppi specifici ed eseguire i test necessari.

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Passo 2: Esportazione del file di esempio

All'interno del manager, fare clic sull'opzione "Add Bulk Proxies". Dal menu che appare, selezionare "Esporta file di esempio". In questo modo verrà generato e scaricato un modello CSV da utilizzare per inserire i dati.

L'utilizzo del file di esempio ufficiale garantisce la corretta formattazione delle voci. In questo modo si evitano errori durante il processo di importazione e si garantisce la compatibilità con Ghost Control.

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Fase 3: Compilazione dell'elenco dei proxy

Aprire il file CSV scaricato con un editor di fogli di calcolo. Il file contiene colonne strutturate per l'inserimento dei dati. È necessario compilare almeno i seguenti campi:

  • Indirizzo IP
  • Porto
  • Tipo (come HTTP, HTTPS o SOCKS5)
  • Nome utente e password (se è richiesta l'autenticazione)

Ogni punto di dati deve essere separato da una virgola. È possibile aggiungere più voci, una per riga. Per gli intermediari con autenticazione basata su IP, lasciare vuoti i campi nome utente e password. Assicurarsi di selezionare il tipo corretto per ogni voce.

La corretta compilazione di questo file è essenziale per il successo della configurazione. Questa fase è alla base della configurazione del proxy di Ghost Browser e determina la facilità con cui è possibile impostare nuove connessioni per sessioni o attività multiple.

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Passo 4: Importazione dell'elenco di proxy

Una volta completato il file CSV, tornare all'interfaccia di gestione di Ghost Browser. Fare clic su "Importa elenco proxy" e caricare il file CSV salvato. Il sistema analizzerà le voci e popolerà l'elenco.

Gli IP importati appaiono ora nell'elenco di Ghost Proxy Control. Da qui, possono essere assegnati a singole schede o gruppi di schede, a seconda delle esigenze del progetto.

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Fase 5: Prova delle nuove connessioni

Per verificare che tutto funzioni correttamente, passare alla scheda "Test Proxies". Immettere un URL di prova, ad esempio https://www.google.com, e fare clic su "Test". In questo modo si attiverà un tentativo di connessione per ogni IP configurato.

I test aiutano a confermare che gli intermediari sono attivi e rispondono come previsto. Inoltre, assicura che siano state inserite le credenziali corrette per gli IP che richiedono l'autenticazione. Questa fase di verifica è essenziale per garantire una gestione multisessione affidabile.

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Fase 6: Esame dei risultati del test

Una volta completato il test, Ghost Browser visualizzerà i risultati in una finestra popup. Ogni voce mostrerà l'esito del test:

  • Successo: Il proxy funziona e si collega correttamente.
  • Errore di connessione: Ghost Browser non è riuscito a connettersi utilizzando l'intermediario.
  • Errore di autorizzazione: Le credenziali non erano corrette o mancanti.
  • Formato non valido: La voce nel CSV non corrisponde alla struttura richiesta.

Se vengono rilevati errori, ricontrollare il file CSV per verificare che non vi siano problemi di formattazione, campi mancanti o tipi errati. Dopo aver apportato le correzioni, eseguire nuovamente il test degli IP interessati.

Questa fase assicura che la configurazione del proxy di Ghost Browser sia affidabile prima di avviare qualsiasi attività sensibile o automazione.

L'uso di un browser proxy Ghost consente di separare ogni identità o flusso di lavoro, migliorando l'anonimato e riducendo i rischi. Capire come utilizzare un proxy in Ghost Browser garantisce che ogni sessione rimanga isolata, aiutando gli utenti a operare in modo sicuro su tutte le piattaforme.

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Conclusione

La configurazione del proxy di Ghost Browser è più di una semplice operazione di configurazione: crea le basi per una navigazione sicura, flessibile e scalabile. Una volta effettuata la configurazione iniziale, gli utenti possono sperimentare diversi tipi di intermediari, gestire identità specifiche per le sessioni e adattare i propri flussi di lavoro a progetti che richiedono l'anonimato o test geo-specifici.

L'aggiornamento regolare degli elenchi e la verifica delle loro prestazioni garantiscono un uso più fluido a lungo termine, mentre l'estensione Ghost Proxy Control offre agli utenti avanzati la flessibilità di gestire più progetti in parallelo senza conflitti.

Trattando la gestione dei proxy non solo come strumento di privacy ma anche come strategia operativa, Ghost Browser diventa un ambiente potente sia per il lavoro quotidiano che per le attività online specializzate.

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